comunicato stampa - Compagni di Rifondazione iscritti falsi al PDL:ci ridiamo su, ma ci tuteleremo! Chiediamo trasparenza!

Pubblicato il da Ezzelini Storti Giuliano

Sulla stampa locale è apparso oggi il fatto che qualche nostro iscritto e militante con la passione della caccia si sia trovato, a sua insaputa, iscritto al PDL vicentino: questo fatto oltre a farci "sbellicare" dalle risate, riteniamo sia un fatto grave.
 
Sgradevolmente ci siamo trovati in mezzo allo scandalo del PDL berico e le sue tessere false ed è giusto fare delle considerazioni e muoverci di conseguenza.
 
Ci viene ironicamente automatico dire: "se il PDL era così disperato poteva chiederci un piacere, non vi pare ? Noi stiamo sempre dalla parte degli utlimi e dei deboli... ".
 
Sul piano etico e morale, invece, ci viene da dire che un partito che si trova ad affrontare questi problemi la dice lunga in che modo si concepisca la politica: oggi più che mai è attuale il pensiero di Erico Berlinguer e la sua nota "questione morale" !
 
Stiamo poi verificando, visto che il caso più eclatante di oggi apparso sulla stampa del compagno Marco Berlato già membro del direttivo PRC - FDS di Recoaro non sembra essere l'unico se, sul piano legale e giudiziale, ci convenga rivolgerci alla magistratura ordinaria.
 
Chiedo inoltre, all'attuale coordinatore provinciale PDL Zanettin, di darci la possibilità di verificare, tabulati alla mano nel rispetto della legge sulla privacy, quanti altri nostri compagni cacciatori siano coinvolti in questo fatto: quanto meno per tentare di sanare quello che si prefigura in uno scandalo vero e proprio.
 
Fa inoltre riflettere però questo caso come emblema finale di cosa sia stato e sia ancora il sistema politico italiano sviluppatosi nella seconda repubblica e nel bipolarismo, alla quale ci siamo sempre opposti e contro il quale combattiamo.
 
Chiaro che, se il quadro politico e le dinamiche interne ai partiti si risolvono a colpi di tessere e non di idee, l'unico risultato che si ottiene è l'allontanamento delle persone dalla vita pubblica e dai partiti.

Noi, per fortuna, siamo una cosa diversa.
 
Distinti Saluti

Giuliano Ezzelini Storti
Segretario Provinciale di Vicenza
Rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra
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D
Compagni,queste cose(ignari, iscritti a partiti)lo facevano prima i democristiani poi i leghisti,iscrivevano persino i morti.il numero delle tessere è di vitale imporrtanza per queste organizazioni<br /> mafiose.Denunciamoli pure ,ma sopratutto informiamo i cittadini in che mani siamo al governo.
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